mercoledì 15 giugno 2016

I 10 comandamenti dello scommettitore

1. Capire il concetto di valore

Fondamentale. Non sottovalutarlo. Certo puoi andare tranquillo che il favorito dato a 1.25 vincerà il match, ma le quote offerte hanno in effetti valore?
Abbiamo sentito un sacco di volte scommettitori casuali uscirsene con frasi come “Impossibile che questa squadra perda”. Ok, legittimo pensare che siano i favoriti, ma la probabilità che vincano è migliore di quella offerta dalle quote? Scommettere con questa impostazione mentale è un po' come dire di aver fatto un grande affare a comprare una tv a schermo piatto super valutata solo perché la desideravo davvero tanto. Non funziona proprio così.
Il concetto di valore è piuttosto semplice eppure ignorato dalla maggior parte degli scommettitori. E da una parte c'è da dire "meglio così", perché è proprio questo denaro “naive” che devia il mercato, lasciando grandi opportunità alla minoranza di giocatori che sanno riconoscere il valore.

2. Le basi della matematica

Se ti è mai capitato di pronunciare la frase “la matematica non fa proprio per me” allora forse neanche scommettere fa per te. Seppure molti riescano a tirare su un bel gruzzoletto scommettendo d'istinto e andando a sensazione, ci vuole ben altro per avere successo nel lungo termine: un piano scommesse attuabile è capire ciò che le quote riflettono in termini di probabilità.
E’ in fondo un gioco di numeri e serve una certa confidenza con almeno moltiplicazioni e addizioni.

3. Capire come i bookmakers stabiliscono le quote

Questo dipende dalla popolarità dell’evento, ma in generale le quote offerte dai bookmakers sono più un riflesso di ciò che credono la gente scommetta, piuttosto che la reale probabilità che quel risultato abbia luogo. E’ vero, non è poi così semplice, ma in generale i bookmakers stabiliscono le quote in modo da attrarre gli scommettitori, bilanciare la loro affidabilità ed ottenere la commissione.
E' facile trovare opportunità di valore dove la maggior parte della gente sbaglia. E può essere individuato grande valore anche in eventi dove ci si aspetta un maggiore interesse da parte di scommettitori occasionali che, siamo sinceri, ne capiscono poco e niente di strategie di scommessa. Eventi come il Super Bowl, le finali di Coppa e le corse dei cavalli più famose sono i primi candidati per questi tipi di scommettitori.

4. Sapersi innamorare del brutto anatroccolo.

Più scommetto, più mi innamoro della squadra che non piace nessuno. Perché quanto più brutta risulta la scommessa su un pezzo di carta, tanto più io mi sento sicuro. Lo so, suona come un paradosso, ma meno la gente ama una squadra, più mi piace in termini di valore. Specialmente una squadra che ha avuto una buona performance nel lungo raggio ma ha avuto magari 4 o 5 incontri andati male. Guarda la gente scappare e il loro valore salire alle stelle.

5. Non soffermarti sul passato o festeggiare troppo a lungo

Non lasciarti mettere ko da recenti sconfitte. Levatele dalla testa, continua con le tue analisi e sii paziente perché la ruota gira. E non permettere neanche che una serie di recenti vittorie ti portino ad esagerare. Ancora, continua con le tue analisi e rimani fedele ai tuoi programmi.

6. Non sperare nel grande colpo

Qualsiasi sia la tipologia di scommessa scelta, devi sapere quando puntare e quando evitare. Perché potrebbero si offrire le premesse per grandi guadagni, ma se sottovalutate potrebbero avere effetti disastrosi.
Vedila in questo modo. Se scommettessi su una quadrupla ottenendo il giusto valore di 2.00 ad evento, allora il valore di quella multipla sarebbe 16.00. Ma nella realtà ti sarà offerto solo 1.90, e il bookmaker si tratterrà il 5% come commissioni, dunque la quota per la tua multipla sarà soli 13.00.
Se invece hai individuato vero valore, allora le multiple possono essere estremamente valide perché moltiplicano il valore di ogni evento. Chi aggiunge un evento ad una multipla pensa di aggiungere valore alla propria scommessa, nessuno farebbe il contrario. La chiave fondamentale per creare buone multiple sta nell’individuare il vero valore. Altrimenti non farai altro che diminuire le possibilità di vincita ad ogni evento aggiunto.

7. Pensa nel lungo termine

E’ il sogno di tutti diventare ricchi in un giorno. Ahimè, non è quello che succederà. Pensa a lungo temine. Costruisci il tuo budget, aumenta in modo costante la puntata delle tue scommesse e vedrai che pian piano riuscirai nei tuoi obiettivi. Serve solo pazienza.

8. Un budget ragionevole

Se vuoi fare un po' di soldi serve iniziare con un budget che ti permetta di assorbire le perdite. Scommettendo unità, con una media di 1 unità a scommessa, consiglierei un budget di almeno 50 unità.
Ok, facciamo che puoi permetterti solo un budget di 1000 €, il che significa che la tua media a scommessa è di 20 €. Sembra poco tempo e probabilmente vorresti subito puntare in alto ma vedrai,con un piano di scommessa intelligente e sapendo riconoscere il valore si può fare uscire una bella somma anche da un budget di 1000  €.
Mettiamo che piazzi 200 scommesse in 1 anno, tutte a quota 1.90 con un tasso di riuscita del 54%. Utilizzando la strategia Kelly alla fine delle 200 scommesse, in base alla consistenza delle vincite che dovrebbe uniformarsi nel lungo termine, il tuo budget sarà di circa 1.100 €. Si hai ragione, sono solo 100 € di profitto in un anno, ma stiamo pur sempreparlando di sole 200 scommesse all’anno, con una percentuale di profitto di 2.6% a scommessa.
Ora immagina di piazzare 400 € in 1 anno ed essere in grado di ottenere un pur modesto 5% di profitto. Quel budget di 1000 € alla fine delle 400 scommesse vorrebbe dire 1400 € e alla fine di 5 anni si parlerà di un budget di 5000 €, e dopo 10 anni 30.000 € con una media di 600 unità.
Non è così male. Certamente la parte più complicata sta nell'ottenere quel 5% di profitto, e forse la parte ancora più complessa sta nel continuare a tirarlo fuori nel corso degli anni, ma il punto qui è mostrarti come l'iniziare con un piccolo budget e un piano attuabile può trasformarsi in buoni profitti nel lungo termine.

9. Non serve cercare di rendere la scommessa "interessante"

Ho sentito tante di quelle volte la frase “A volte scommetto solo per passare il tempo”. Ok, ci può stare, ma non aspettarti di essere un vincente nel lungo termine.
Se vuoi rendere la cosa interessante prendi parte al fantacalcio una competizione basata sui pronostici dove non stai scommettendo soldi veri.

10. Prova a credere nei miracoli

Ma si, non fa mai male!

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